Il mal di testa è uno dei dolori peggiori da sopportare quando si studia o si lavora, specie se è un fastidio regolare. La tentazione di ricorrere al farmaco è sempre forte: dall’aspirina per i più leggeri, all’analgesico per i più dolorosi.
Ma diversi studi medici hanno dimostrato un forte legame tra dolore alla testa ed alimentazione. Vediamo come provare a prevenire e ridurre il mal di testa senza utilizzare la chimica, ma attraverso un’alimentazione sana e naturale!
Il mal di testa è un brutto compagno di viaggio che spesso ci tiene compagnia per gran parte della giornata – soprattutto per le donne quando è generato, mensilmente, dal calo degli estrogeni.
Ma le variazioni ormonali, lo stress o i cambi di temperatura non sono le uniche cause di questo fastidiosissimo dolore. Molti studi di medicina hanno infatti dimostrato che c’è una forte relazione tra mal di testa e quello che mangiamo.
Prima di ricorrere alla chimica del farmaco tradizionale, come possiamo aiutare il nostro corpo a prevenire e combattere il mal di testa usando dei semplici princìpi di sana e corretta educazione alimentare?
1 – Idratazione
Sembrerà banale, ma in realtà il mal di testa è uno dei campanelli d’allarme con cui il nostro corpo ci segnala di essere disidratato – quindi bere di più, aiuta.
Ovviamente non stiamo dicendo che quando avete mal di testa basta bere un bicchiere d’acqua. Idratarsi correttamente significa bere la giusta quantità durante tutto l’arco della giornata e, se ancora non lo state facendo, per iniziare un giusto percorso di idratazione e monitorare i vostri progressi Vi consiglio di tenere un Diario dell’Acqua.
Parlando di bere, un altro consiglio importante è di dare un taglio ai superalcolici. Se il mal di testa vi viene dopo aver bevuto 3 campari e gin e 2 vodka tonic, soprattutto il mattino dopo quando vi svegliate, eliminando l’alcol la garanzia di eliminare anche il mal di testa è quasi del 100% .
Battute a parte, l’alcol è un vasodilatatore e se siete soggetti al dolore di testa siete già predisposti, quindi una birra o un bicchiere di vino ogni tanto va bene, ma non esagerate con gli apericena.
2 – Cosa mangiare
In base ai vostri gusti, sempre cercando di mantenere un giusto equilibrio, date la preferenza nella vostra alimentazione, senza esagerare, ai carboidrati (pasta, pane, riso) integrali.
Le carni, quelle bianche ed il pesce fresco sono degli ottimi secondi – meglio se cotti al vapore.
In generale ricordatevi di prediligere una cottura leggera perché il mal di testa è legato alla complessità del processo digestivo. Più affaticate lo stomaco e maggiore è la probabilità che vi venga mal di testa.
Inoltre, vanno bene anche i formaggi freschi e molto bene verdure e legumi, sempre freschi, e la frutta anche frullata o centrifugata.
3 – Cosa evitare
I cibi più importanti da evitare sono carni e pesce conservati (o affumicati nel caso del pesce) e soprattutto i salumi perché contengono nitrati – una delle cause riconosciute del mal di testa.
Un’altra causa riconosciuta dalla Scienza Ufficiale è, purtroppo, l’istamina… e quindi addio cioccolato – o comunque se non è proprio un addio facciamolo diventare un arrivederci riducendo le quantità ai minimi sindacali.
Nella mia personalissima lista nera degli alimenti sconsigliati metto anche i formaggi stagionati, la frutta secca, i pomodori, i cibi tipo asiatico con alto contenuto di MSG e la salsa di soia.
Per concludere, si salva il caffè – ma due o tre massimo al giorno, se no diventa nocivo.
Ricordatevi sempre che dovete dare tempo al vostro corpo e soprattutto al vostro metabolismo di abituarsi. Quindi iniziate subito e seguite i consigli per qualche settimana e vedrete che i risultati arriveranno presto!