C’è un nuovo modo di cucinare che forse ci aiuta a preservare un po’ di più i nutrienti e le vitamine e non ha bisogno di tante aggiunte di grassi e sale per insaporire… Andiamo a scoprirlo insieme!
L’altro giorno sono andata a cena da una mia amica che mi ha preparato un filettino con delle verdure cotte con il metodo sous-vide – sottovuoto. Era molto gustoso e mi sono incuriosita… questo modo di cucinare potrebbe essere una valida alternativa alla padella?
La cottura sottovuoto consiste nel cuocere un alimento a una temperatura controllata con precisione per un lungo periodo di tempo in un sacchetto chiuso ermeticamente immerso in acqua. E’ una tecnica già ampiamente conosciuta ed utilizzata da molti anni, ma adesso è tornata di moda nei ristoranti ed è entrata anche nelle nostre cucine per via dell’avvento di cuocitori a prezzi accettabili.
Da un punto di vista strettamente nutrizionale, gli alimenti che soffrono di più la cottura tradizionale sono senza dubbio le verdure, soprattutto perché sono una fonte di vitamine importante. Andrebbero mangiate crude, in insalata, ma quando fa freddo un piatto caldo fa sempre piacere e con la classica cottura, a vapore o in padella, le verdure perdono gran parte del loro contenuto vitaminico.
In pratica, mantenendo la temperatura più bassa e sigillando il sacchetto, con la cottura sottovuoto le verdure non disperdono nell’acqua di cottura le loro preziose vitamine e sono anche più gustose. Inoltre tengono bene la cottura e volendo si possono anche conservare surgelando direttamente nel sacchetto di cottura, abbattendo però la temperatura per evitare contaminazioni.
Ovviamente, più bassa la temperatura, più lungo il tempo di cottura… ma è un po’ come le vecchie pentole a pressione o il forno: le metti su, imposti il timer e quando suona è pronto – nell’attesa ti guardi Netflix.
Un altro vantaggio è che la cottura è omogenea: nelle verdure, ma soprattutto nella carne, la differenza si vede – e si sente nel gusto!
Ci sono diversi cuocitori sous-vide disponibili sul mercato, ma se vuoi provare basta un termometro da cucina, una pentola d’acqua e MOLTO IMPORTANTE i sacchetti omologati per la cottura (perché non devono rilasciare niente quando li scaldi) con la macchinetta per fare il vuoto – con 70/80 euro compri tutto il kit per iniziare.
Prova e fammi sapere nei commenti come è andata !