Carnevale vuol dire maschere e coriandoli, ma anche frittelle, chiacchiere e bugie fritte. Non è che tutta ‘sta roba fritta poi mi fa male? Andiamo a vederlo insieme perché forse anche qui si nasconde un falso mito sul cibo!

Quando friggiamo, il cibo si cuoce molto in fretta e l’olio crea attorno gli alimenti una crosticina protettiva. Per alcuni alimenti questa modalità di cottura è decisamente vantaggiosa – per esempio, friggendo le verdure si mantiene il contenuto di vitamine intatto e quindi, paradossalmente, un alimento fritto è più nutriente di uno bollito.
Inoltre, il fritto ha un potere disintossicante perché l’olio caldo attiva il fegato, fa secernere più bile e di conseguenza velocizza il transito intestinale, portando via le tossine.

Il vero problema non è la frittura, ma COME si frigge. Una frittura fatta bene valorizza l’alimento, una frittura fatta male è nociva per il fegato e poco raccomandabile.

Per fare una buona frittura devi :
● usare solo olio extravergine d’oliva o al massimo quello di arachidi per la frittura delle chips… Tutti gli altri oli NON VANNO BENE in quanto tendono ad avere un “punto fumo” basso, ossia già a basse temperatura l’olio inizia a fumare “come farebbe una sigaretta” segno che è presente l’acroleina, nociva per il fegato e irritante per lo stomaco.
● controllare le temperature corrette per friggere i cibi in casa
– 130/145°C per gli alimenti ricchi di acqua come verdure, patate, frutta
– 155/170°C per gli alimenti fritti in pastella, infarinati o impanati
– 175/190°C per alimenti piccoli (una frittura rapida)
● Lavare e poi asciugare bene il cibo prima di friggerlo per non abbassare la temperatura dell’olio e cuocerne pochi per volta.
● Asciugarlo nella carta paglia per eliminare l’olio superfluo dopo la frittura.
● Friggere solo cibi freschi e non surgelati, in quanto possono essere già imbevuti di olio con il rischio che brucino subito.

Un’altra attenzione da seguire per fare un fritto migliore è ridurre al minimo la pastella: patate, zucchine, asparagi e peperoni si possono friggere senza. Mentre per carciofi e melanzane, ma anche per acciughe e crostacei, è meglio se usi la farina di riso.

Una buona frittura si può fare anche con le nuove friggitrici ad aria: non sono tanto capienti e bisogna far attenzione a non bruciare i cibi, ma adesso hanno un costo accettabile, occupano poco spazio in cucina e si possono spostare facilmente. Tra l’altro, rispetto alle friggitrici tradizionali ad immersione e alla frittura in padella, riducono notevolmente il quantitativo di grassi e di calorie e non hanno il problema dello smaltimento dell’olio – che non è da poco.

Quindi, una buona frittura soprattutto di verdura, fatta bene, leggera ed equilibrata va benissimo nella tua alimentazione! Senza esagerare, come sempre, e alternata con altre cotture.

Ci sono altri video sui Falsi Miti nel mio canale YouTube. E se hai una di quelle nuove friggitrici ad aria, scrivimi nei commenti e fammi sapere come ti trovi!
Grazie e Buon appetito a tutti !

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Copyright © 2024 Vanessa Pigino | Consulente Nutrizionale | P.IVA 02582440026