Le uova sono un alimento che non possono mancare nel vostro frigo, soprattutto per gli sportivi, in quanto sono molto ricche di proteine. Ma sarà capitato anche a voi di trovarvi davanti allo scaffale delle uova al supermercato e dover interpretare l’alfabeto delle sigle stampate sulle confezioni: A, B, C, X, XL, L. M. 1, 2, 3, IT 01… Cosa significano tutte queste sigle?!??
Allora, proviamo a fare un po’ di chiarezza su cosa ci deve essere scritto, cosa può essere scritto e cosa significa: innanzitutto vi sono informazioni riportate sulla confezione e quelle su ogni singolo uovo.
Vediamo quelle sulla confezione: l’etichetta sulla confezione informa sulle caratteristiche dell’uovo (categoria di qualità e classe), il peso, la data entro la quale possono essere consumate ed il modo di conservazione consigliato. Queste indicazioni sono obbligatorie. Sono invece facoltative altre informazioni come la data di imballaggio e di deposizione, il tipo di allevamento, il luogo di confezionamento.
La categoria di qualità delle uova sono A e B.
- Categoria A: uova fresche, non lavate nè refrigerate o sottoposte a trattamenti di conservazione. Il dettagliante deve ritirarle dal commercio 7 giorni prima della scadenza. In consumo deve avvenire prima di 15 giorni. Solo per le uova di cat. A bisogna indicare anche il peso (XL, L, M, S) che parte dalle piccolissime S (meno di 53 grammi) fino alle XL (oltre i 73 grammi).
Fra le uova di categoria A, ci sono quelle definite “EXTRA” o “EXTRA FRESCHE” che possono essere vendute entro 7 giorni dalla data di imballaggio oppure 9 giorni dalla data di deposizione della gallina. Poi diventano di categoria “A”. - Categoria B: tutte le uova che non rientrano nella categoria precedente, sono quindi le uova di seconda qualità o conservate. Sono destinate alle industrie alimentari di trasformazione (pastifici, produttori di maionese e prodotti dolciari), previa pastorizzazione obbligatoria per legge.
Quindi se trovate delle uova in super-offerta super-mega-scontate di cat. B adesso sapete perché… (ma non mangiatele!!!) :-)
Esempio:
Uova di categoria A, peso L – GRANDI (63/73g)*, scadenza 20/10. Sul retro (non nella foto) è riportata anche la dicitura ‘Dopo l’acquisto conservare in frigorifero‘.
(*) Attenzione a non confondere il peso delle uova (GRANDI in questo caso) con il valore del peso medio (50g) riportato a destra nella confezione – quello è solo il peso indicativo per i valori nutrizionali.
Informazioni sul guscio dell’uovo singolo: solo per le uova di categoria A deve essere riportato il tipo di allevamento secondo uno dei 3 sistemi di allevamento previsti dalla norma. Questa indicazione è rappresentata dalla PRIMA CIFRA che trovate stampata sul guscio.
0 = produzione biologica
1 = uova da allevamento all’aperto
2 = uova da allevamento a terra
3 = uova da allevamento in gabbie
Questi allevamenti si differenziano dal numero di galline a mq e dal tipo di terreno sul quale trascorrono le loro giornate. In pratica una gallina che produce uova di tipo ZERO (produzione bio) vive all’aperto con almeno 4 metri quadri di vegetazione a disposizione per razzolare e depongono le uova in nidi o a terra, mentre le colleghe che producono uova di tipo TRE sono in gabbie da 16/18 galline a metro quadro e depositano le uova su un nastro trasportatore.
Attenzione a non farvi fuorviare dalla digitura “a terra”. Negli allevamenti di tipo DUE, le galline si muovono liberamente ma in un ambiente chiuso, solitamente in un capannone, mentre le colleghe del tipo UNO possono razzolare in un ambiente esterno per alcune ore al giorno. Entrambe depongono le uova in nidi o a terra.
Il resto del timbro sul guscio indica il paese, il comune, la provincia e il numero distintivo del produttore. Quindi:
2 IT 108 VA 600
è un uovo di tipo DUE – allevamento a terra, prodotto in ITALIA, nel comune 108 (Olgiate Olona) in provincia di VARESE dal produttore identificato con il codice 600.