Il 18 marzo è la Giornata mondiale del sonno. E dormire è una delle funzioni più indispensabili per il nostro benessere – quindi è giusto celebrare! Sappiamo infatti che il sonno è molto importante per rigenerare il corpo e la mente: durante la notte le cellule si riproducono e quando dormiamo tranquillamente e senza interruzioni, il nostro corpo può lavorare al meglio.

Dormire bene, dunque, serve per affrontare la giornata con le giuste energie e per rimanere giovani… ma non solo. Durante il sonno infatti si produce l’ormone leptina, responsabile del senso di sazietà che ci porta a consumare il grasso corporeo, e si riduce il livello di grelina, l’ormone responsabile dell’appetito. Inoltre dormire poco fa aumentare lo stress che, come sappiamo, porta all’accumulo di grasso.

Quindi, dormire bene se non per dimagrire, almeno per non ingrassare! Ma cosa significa dormire bene e quante sono le effettive ore di sonno di cui necessitiamo?

L’andamento del sonno è di tipo ciclico; durante il sonno notturno si hanno, generalmente, da 4 a 6 cicli che durano dai 60 ai 90 minuti ciascuno. È perciò fondamentale conservare il ritmo veglia-sonno più costante possibile: cercate di ottimizzare le ore di sonno in multipli di 90 minuti (comunemente 6 ore o 7,5 ore circa) in modo da far coincidere il risveglio con una fase ‘calante’ e non ‘profonda’ ed evitando quindi mattine traumatizzanti.

Certo, la pianificazione delle ore di sonno è un primo passo. Ma cosa possiamo fare se facciamo fatica ad addormentarci, ci giriamo a destra e a sinistra alla ricerca della posizione giusta, i pensieri ci svegliano di notte oppure crolliamo nel letto come un sacco di patate e poi al mattino ci svegliano più stanchi di prima?

Ecco alcuni piccoli consigli su come possiamo migliorare il sonno attraverso l’alimentazione:

  1. Mangiare verdure di colore bianco, verde e blu/viola. Le verdure di questi colori hanno proprietà che aiutano il nostro sistema nervoso a rilassarsi. Iniziare la cena con una bella insalata mista con valeriana, finocchi, radicchio e cavolfiore con una spolverata di prezzemolo e rosmarino condito con olio d’oliva extravergine. Come contorno, le zucchine, gli spinaci o le lenticchie sono ideali per le loro proprietà mio-rilassanti – ricche di magnesio e potassio che aiutano i muscoli a rilassarsi.

  2. Mangiare alimenti contenenti triptofàno.
    Il triptofàno è un amminoacido essenziale che aiuta, attraverso una serie di reazioni, a stimolare la melatonina e, di conseguenza, a regolare il ciclo sonno-veglia. Si trova nei latticini, uova, cereali, pesce e alcuni semi. Quindi, insieme alle verdure bianche, abbinate una frittata o della ricotta o del pesce. Mentre state leggendo o ascoltando musica, (perché non guardate la televisione, vero?) sgranocchiate dei semi di zucca. Ricordate che la cena dev’essere leggera.

  3. Bere una tisana rilassante prima di andare a dormire.
    Ci sono diverse tisane che possono aiutarci a riposare meglio: al tiglio, alla valeriana, alla passiflora. Per chi ama la camomilla, attenzione al tempo di infusione: non andare oltre ai 2 minuti altrimenti diventa un eccitante. Che per altre cose potrebbe anche andare bene, ma per solo dormire… no. Ok, l’esercizio fisico però fa dimagrire! ;-)

Photo credit: Kelsey Weaver via Visualhunt / CC BY-NC-ND

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