Neve in montagna… è ora di andare a sciare! E quando non si abita proprio vicino alle montagne come me, la giornata sugli sci inizia molto presto al mattino con una più o meno lunga trasferta. Poi, sci, doposci, scarponi, piumini e guanti… e il pranzo? Bisogna trovare qualcosa di energetico e che occupi il minimo spazio.

Certo, ci sono i ristori e si può mangiare (e bere!!) tutto quello che si vuole, ma se vi alzate presto e volete sfruttare a pieno il giornaliero, alle 9 andate di corsa alla prima risalita come una shopper professionista entra nel suo negozio preferito il primo giorno dei saldi – ehi… sono iniziati anche i saldi !! :-) e non andate a pranzo prima delle 13.

Intanto partiamo con una colazione molto molto ricca per fare il pieno di carburante: lo sci è uno sport che impegna i muscoli ma richiede anche concentrazione, quindi ci vogliono i carboidrati. Un bel frullato di frutta tipo mele o pere o banana con bevanda di riso o succo di frutta, frutta secca (noci o mandorle o uva sultanina) con l’aggiunta di una o due manciate di fiocchi di avena o di riso soffiato diventa una colazione nutriente e veloce da preparare.

Sciare è bellissimo, ma alle 10 arriva il dilemma… primi sintomi da appetito. Se siete come me e non avete voglia di metti gli sci e togli gli sci, entra nel bar con ‘sti cosi nei piedi che cammini come Bibendum (l’omino della Michelin) e per prendere un caffè fai mezz’ora di coda, allora servono degli snack da seggiovia.

Gli snack più indicati per dare energia immediata mentre siamo seduti tranquilli godendoci il panorama, sono: frutta secca, frutta disidratata e cioccolato fondente. Vi consiglio di utilizzare un sacchettino di plastica per mettere il tutto dentro, non la stagnola. Il più delle volte dopo che tiri fuori e metti dentro la tasca, la stagnola si rompe, rischiando di far cadere dei pezzi o di perderli per la tasca.  Questi snack, uno o due pezzi ogni salita, vi permetteranno di non far andare in riserva di energia il vostro corpo, di rischiare di sentirvi stanchi troppo presto o di avere tempi di recupero troppo elevati.

E poi arriva il momento del pranzo: come dire di no alla polenta concia oppure allo spezzatino o alle crespelle? Un giorno sugli sci è un giorno di festa, ma anche una giornata in cui si brucia molto – molto di più rispetto al normale sia per l’esercizio fisico che per la temperatura bassa. Quindi, vada per un pranzo super calorico… però solo UN piatto. Mi raccomando… non antipasto, primo, secondo, contorno, dolce, caffè e magari pure la grappa per chiudere in bellezza. Un piatto basta e avanza – e si può tornare a sciare.

E per finire il bellezza la giornata, lo snack a merenda e per cena un bel mix di verdure crude di stagione colorate con del pesce o della carne bianca e a nanna presto… distrutti dalla fatica ma felici!

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