Lo yogurt è uno snack spesso sottovalutato ma, a guardar bene, ha una serie di proprietà interessanti che dovrebbe convincervi a metterlo più frequentemente nel vostro carrello della spesa (e nel menù quotidiano).
Una delle cose che mi sono sempre chiesta è da dove derivi il nome ‘yogurt’: sicuramente dal turco (!), ma alcuni sostengono dal verbo yoğurmak che significa inspessire, coagulare, mentre altri dicono dalla parola yogurur, che significa ‘lunga vita’. Ok, la prima versione mi sembra in qualche modo più tecnica ed appropriata ma siccome sono una romantica, voglio credere che la seconda sia quella giusta. :-)
Lo yogurt tanto per cominciare è disponibile in diverse forme e gusti: pratico da portare in giro – anche nella versione da bere ad esempio, comodo per lo spuntino di metà mattina e la merenda. Inoltre può essere mangiato da solo o associato con diversi altri nutrienti: muesli, frutta fresca o frutta secca, giusto per darvi qualche spunto.
Da un punto di vista nutrizionale, lo yogurt è ricco di riboflavina, cioè la vitamina B2, che previene l’invecchiamento (ecco perché significa lunga vita allora!!), contiene calcio (ottimo per le ossa e per lo sport), proteine (soprattutto quello greco) e probiotici (che regolano l’intestino). In genere si tollera meglio del latte per chi è sensibile al lattosio e può contenere una quantità di grassi da nulla (zero) fino al 10%, a seconda del tipo di latte utilizzato.
Un’ultima nota: il nostro yogurt (quello Italiano intendo), anche quello industriale, è privo, per legge, di addensanti, gelificanti o latte in polvere e quindi si può acquistare con relativa tranquillità anche dallo scaffale del supermercato sotto casa perché abbastanza genuino.