Settembre è il mese che personalmente associo alla confusione: non è ancora autunno, ma non è già più estate; finiscono le vacanze, ma fa ancora bello per i weekend al mare; i mercati sono ancora pieni di pomodori, peperoni e finocchi, pesche e susine – ma non sono più gustosi come quelli d’estate…
Un chiaro segnale che è ora di riporre le infradito e tirare fuori i golfini… e di prepararsi per la stagione fredda. Un segnale che ci arriva anche dal cambio di colore dei cibi di stagione: la natura, non a caso, passa dai cibi di colore arancione-rosso a quelli tendenti al viola e al bianco. Il melone è l’esempio più lampante di questo passaggio: da quello giallo estivo a quello bianco invernale. E’ il mese perfetto, se non lo abbiamo ancora fatto, per ritirare nel freezer o nella dispensa le carote, gli ultimi pomodori, peperoni, patate e pesche.
Col finire dell’estate infatti il nostro corpo non ha più bisogno di “abbronzarsi” e di proteggersi dal sole (rosso-arancione) ma ha necessità di depurarsi (bianco) e di difendersi dal freddo (viola). E quindi la natura ci offre prodotti ricchi di vitamina C ed antiossidanti per facilitare la pulizia del corpo dall’estate e per prepararci per affrontare il cambio di stagione. Le proprietà antiossidanti, diuretiche e antinfiammatorie contenute negli ultimi mirtilli, lamponi, melanzane e finocchi vengono sostituite dai cibi quali broccoli, cavolini di bruxelles, rape e cetrioli.
Non mancano neanche i cibi di stagione ricchi di fibre che vanno a depurare il nostro intestino per aiutarlo nel far circolare i nutrienti nel sangue nel modo corretto. Ecco quindi che troviamo i fagiolini, i fagioli, le insalate, il radicchio e le bietole e fanno il loro ingresso trionfale anche i funghi – considerati un toccasana per il sistema immunitario e che vengono spesso consigliati nell’alimentazione durante il cambio di stagione tra estate e autunno, per aiutare l’organismo a difendersi meglio.
Il frutto per eccellenza da consumare nel mese e che non può mancare sulle vostre tavole è sicuramente l’uva: bianca o nera, è ottimo anti-ossidante e soprattutto stimola tre grandi organi: fegato, reni ed intestino. E, visto che siamo in stagione di vendemmia, perché no, ricordiamo sempre che anche un bicchiere di vino a tavola fa sempre buon sangue!